Gravidanza e nascita

PIANETA MAMMA (e papà!) - Percorsi pre e post partum

Lo studio propone un percorso dedicato alla GRAVIDANZA , al periodo del PUERPERIO e alla nascita della RELAZIONE MADRE-FIGLIO che, come sappiamo, si forma in primis nella mente della mamma  durante la gestazione e continua dopo la nascita. Questo percorso è segnato da attese, aspettative, istinti, sensazioni di competenza, facoltà effettivamente e naturalmente acquisite con lo scorrere delle settimane.  
Ormai i papà sono sempre più coinvolti e consapevoli dei processi che riguardano la loro compagna, dunque anche a loro ci rivolgiamo.  
Il progetto "Gravidanza e Nascita" si rivolge dunque a donne in attesa e/o neo-mamme, senza dimenticarci dei papà.
  Complessivamente, gli obiettivi del progetto sono: . vivere con benessere il periodo dell’attesa, della nascita e del puerperio; . affrontare con professionisti, ed eventualmente con altre donne , emozioni, fantasie, pensieri, dubbi legati all’esperienza intensa e al cambiamento fisico e psichico che si sta realizzando; . costruire precocemente una valida immagine genitoriale, riconoscendo realisticamente le proprie competenze genitoriali primarie; . sostenere l’autostima dei neo-genitori; . identificare precocemente fattori di rischio psicologico (depressione post-partum); . prevenire o sostenere le donne in situazioni di isolamento e solitudine; . intervenire nelle situazioni critiche di ansia, problematiche psicologiche, depressione post-partum, difficoltà relazionali in famiglia o con il neonato;   Lo studio lavora in rete con altri professionisti e i progetti dedicati alle mamme e alla nascita riguardano l’ambito prettamente psicologico.
Si offrono due percorsi, sotto descritti, che possono essere in continuità tra loro, legati al periodo pre e post partum.

1. Percorso dell'attesa

L’obiettivo di questa fase di incontri è vivere al meglio il momento dell’attesa, sia che esso sia vissuto dalla donna e dai futuri genitori in maniera positiva, sia che si riscontrino già da questa fase naturali vissuti di fatica o interrogativi  e dubbi.
  Individualmente o in gruppo si possono condividere e costruire fantasie e immaginari sul nascituro, affrontare le aspettative su di noi e sul bambino/a,  analizzare dubbi e criticità, di modo da costruire un’idea di genitorialità realistica, solida e positiva che sosterrà nel futuro la nuova famiglia.
  In questo percorso si possono inoltre individuare i fattori di rischio, pratici o psicologici, che possono portare alla depressione post-partum o comunque a momenti di fatica e scompenso dell’equilibrio precedente.   Gli incontri possono essere individuali o in gruppo e possono anche coinvolgere i papà.

Questi incontri possono essere svolti in gruppo o individualmente e, secondo le esigenze, anche a domicilio in alcune zone di Torino e in alcune zone della cintura torinese.

2. Percorso benessere e sostegno neo mamme

Durante le prime settimane di vita del neonato si vivono emozioni intense, ma anche forti fatiche, fisiche e psichiche, dovute al grande stress fisico e psicologico a cui la donna è sottoposta e alle intense variazioni fisiologiche, ormonali e relative alle abitudini di vita.

In questo periodo avviene anche il confronto con il bambino reale, che prende il posto di quello immaginato, con le sue esigenze e i suoi ritmi.

La natura ha dotato le madri di competenze istintive di comprensione del loro piccolo essere, grazie a una comunicazione primitiva e istintiva.

Può essere comunque talvolta auspicabile o anche necessario un sostegno professionale per far propri i cambiamenti, riconoscere le nuove capacità genitoriali, integrare nella psiche i vari e profondi cambiamenti, ritrovare equilibri individuali, di coppia e come famiglia, essere sostenuti nell’autostima come genitore.

Inoltre è utile poter intervenire precocemente nelle situazioni di ansia, timore, insicurezza, fatica psichica, che possono contribuire a determinare fasi di depressione post-partum, individuando i fattori di rischio e sostenendo la madre a rischio o che sta affrontando questa fase difficile.

Non dobbiamo infine dimenticare che al giorno d’oggi dopo il parto possono seguire momenti di isolamento e solitudine che sono negativi per la neo-mamma, a cui è necessario ovviare.

3. Massaggio del bebè

Questo percorso, che riguarda coppie di mamme con bimbi fino a 8 mesi, si può integrare con le proposte precedenti. L’obiettivo del Massaggio Infantile è dare l’opportunità al genitore di vivere un’esperienza di profondo contatto affettivo con il proprio bambino. Parlare di Massaggio significa parlare non di una tecnica ma di una modalità relazionale, il tutto all’interno di uno spazio privilegiato.   Il massaggio infantile:
  • favorisce il legame di attaccamento fra genitore e bambino
  • Sostiene nell’Arte di Essere genitori
  • Favorisce nel bambino e nei genitori uno stato di rilassamento e benessere
  • Stimola e regolarizza il sistema circolatorio, respiratorio, muscolare, immunitario e gastro-intestinale, poiché previene e dà sollievo al malessere delle coliche. Può rivelarsi un buon sostegno anche nei disturbi del ritmo sonno-veglia
Lo stesso massaggio infantile può essere rivolto a bambini con bisogni particolari: bambini prematuri, bimbi che sono stati a lungo in ospedale e bimbi disabili. Gli effetti del massaggio infantile sia a livello fisiologico sia psicologico ed emotivo sono ormai riconosciuti.   Il percorso è tenuto da una consulente dello studio autorizzata dall’AIMI e si articola su sei incontri, di cinque con le mamme e il sesto incontro anche con i papà che desiderano vivere questa esperienza ed eventuali fratelli/sorelle già presenti.   Ogni incontro è in gruppo e dura circa 1,30’ o poco più, in base al numero dei partecipanti e delle dinamiche che si creano all’interno del gruppo, in cui si affronta insieme una parte teorica e una parte pratica di insegnamento del massaggio, a cui segue uno spazio di confronto con l’insegnante e tra mamme.